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Mater Misericordiae

Particolare della tela cinquecentesca vedi dettagli

Facciata Basilica

La facciata della Basilica della Misericordia vedi dettagli

Il Portale della Basilica

Il portale della Basilica vedi dettagli

Mater Misericordiae Facciata Basilica Il Portale della Basilica

News ed Eventi

 

 Feste Patronali 2020

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Informazioni

Orario di apertura:

Ore 8:30-12;00, 16,00-18,00

Orario di Sante Messe:

Ore 17:00 (orario feriale - invernale/estivo) - 

Ore 9:30, 17:00 (orario festivo - invernale/estivo)

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Ambulacri ed Esedra

pp88_thumbsA seguito di un secondo voto emesso dal Comune (3 luglio 1855) per scongiurare il cholera morbus asiatico, fu costruito dal 1860 al 1893 un ampliamento dell'aula centrale con un lungo ambulacro formato da dure bracci che fiancheggiano l'aula originaria, riunendosi in un'esedra semicircolare che circonda il presbiterio.

 

L'ambulacro di sinistra, l'esedra e il nuovo campanile (che sostituì quello del Vanvitelli posto a ridosso dell'altare della Vergine) furono portati a termine nel 1863, su progetto dell'architetto maceratese Giovanni Montini. Dopo una lunga sospensione, l'ambulacro fu completato negli anni 1892-1893 con il braccio di destra secondo il progetto del fermano Giuseppe Rossi.

 

pp89_thumbs

pp181_thumbsLe pareti dell'ambulacro negli anni 1922-1923 furono affrescate dal pittore Biagio Biagetti, secondo lo stile "divisionista" e raffigurano scene della vita di Cristo e di Maria.

 

Nel braccio sinistro: Natività di Cristo, Fuga in Egitto, Nozze di Cana (1922).

 

 

Nell'esedra: Dormitio Virginis, Sacra Famiglia nella pala dell'altare seicentesco posteriore, proveniente da una chiesa demolita, adornato da colonne di diaspro e di ricchi ex voto. Nel braccio destro sono raffigurate la Crocifissione, la Deposizione, la Pentecoste (1923).

 

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Nel soprarco di sinistra, dipinti su tela da Biagetti sono i profeti Isaia e Michea che preannunciarono la nascita di Scritto cui rimandano le scritte bibliche rette da putti: "Ecce Virgo concipiet (Is 7,14); e "Ex te mihi egredietur qui sit Dominator in Israel (Zac 5,2).

Nel soprarco di destra sono dipinti su tela dal Biagetti i profeti Geremia e Zaccaria che alludono alla passione di Cristo con le scritte bibliche mostrate da putti:" Magna est velut mare contritio tua" ( Ger 2,1); e "Quid sunt plagae istae?" (Zac 13,6).

Le volte dell'ambulacro sono decorate con tempere eseguite dal maceratese di adozione Emilio Lazzaro, su disegno di Biagetti, raffiguranti motivi floreali, testine angeliche, rami di rose, gigli, lanterne accese.

 

Le vetrate dell'ambulacro presentano figure di sante vergini e martiri (S. Cecilia, S. Agnese, S. Maria Goretti, S. Caterina da Siena), simboli mariani e stemmi dei maggiori benefattori del santuario. Su disegno del Biagetti furono eseguite dal romano Cesare Picchiarini.